

Catturare un Cuore
Miranda Carr · Completato · 70.7k Parole
Introduzione
Fu come se un secchio d'acqua fredda mi fosse stato gettato sul petto. Mi girai verso di lui con un sorrisetto pieno di incredulità. Volevo ridere e alzare le mani in aria per mostrargli che avevo capito che quello che aveva detto era uno scherzo.
Ma l'oscurità nei suoi occhi e la pesantezza delle sue sopracciglia mi dissero il contrario. Era serio. Inclinò la testa, i suoi occhi si posarono per un momento sulle mie labbra prima di tornare ai miei occhi.
"Usarti?"
Lui fece spallucce, i suoi occhi tornarono sulle mie labbra, "Posso impedirgli di darti fastidio."
"Come una guardia del corpo?" Il mio stomaco si contorceva dentro di me, una palla di nervi che mi faceva sentire leggera.
Le sue spalle tremarono mentre rideva, alzando gli occhi verso i miei, "Sai che non è quello che intendo."
Kian era innamorato di Inesa dal primo momento in cui l'aveva vista, ma lei aveva occhi solo per qualcun altro. Dopo un anno difficile affrontando la morte, l'inganno e l'odio, era tornato a scuola solo per essere di nuovo intrappolato nel suo sguardo.
Inesa non aveva idea dell'esistenza di Kian, felicemente fidanzata con Micah. Fu solo dopo che lui le spezzò il cuore in mille pezzi che notò gli occhi verde foresta che la osservavano da lontano.
Kian si lascerà catturare il cuore da lei, o il suo passato lo terrà lontano? Inesa gli permetterà di catturarle il cuore, o si nasconderà da lui, troppo spaventata dai suoi stessi sentimenti?
Capitolo 1
Lei
"Lasciami andare," cercai di liberare il polso dalla sua presa, era dolorosa, "Micah, per favore."
Guardai intorno al corridoio osservando tutti mentre andavano alle loro lezioni, ignorandoci. Cercai di incrociare lo sguardo di qualcuno, di attirare l'attenzione di chiunque, ma nessuno ci guardava nemmeno.
"Inesa, guardami."
Rivolsi di nuovo gli occhi verso di lui, sentendo le lacrime pizzicare i miei occhi. Dio, era bello. Bellissimo, perfino.
"Per favore lasciami andare," volevo scappare da lui, non volevo che mi vedesse piangere. Premetti le labbra insieme, osservando i suoi occhi mentre si abbassavano, pieni di tristezza.
"Inesa, possiamo solo parlare?" Abbassò il viso, scrutando i miei occhi.
Non sapevo cosa stesse cercando, ma lasciò andare il mio polso quando annuii dolcemente.
"Dopo la scuola?"
Annuii di nuovo.
"Possiamo incontrarci davanti?"
"Va bene," sussurrai.
I miei occhi si spostarono verso il pavimento, non volevo affrontarlo. Mi allontanai da lui, liberandomi dall'ipnotico profumo del suo cologne.
La campanella suonò, avvisandomi che ero in ritardo per la lezione. Borbottai tra me e me, infastidita. Tuttavia, sapevo che con un piccolo sorriso e una scusa, sarei stata ammessa in classe senza problemi. Mi asciugai il naso con la manica del maglione, asciugando le lacrime con il palmo della mano.
"Stai bene?"
La voce rauca mi sorprese, e lasciai cadere i libri che avevo in braccio. Con un sospiro e un singhiozzo, mi chinai a raccoglierli scuotendo la testa per la frustrazione. Mentre mi alzavo e li sistemavo nell'incavo del gomito, due dita premettero sul mio mento.
Sussultai, spostando gli occhi con il viso mentre veniva sollevato. Mi trovai di fronte allo sguardo intimidatorio di due occhi verde foresta. Erano incorniciati da sopracciglia scure, interrotte da una piccola macchia di peli bianchi nell'angolo del sopracciglio sinistro. Le mie labbra tremavano, faticavo a trovare le parole, anche se i miei occhi si stavano nutrendo della vista.
La striscia bianca continuava sui capelli castano scuro della sua testa come una linea retta sul lato sinistro, facendolo sembrare che l'avesse tinta apposta, ma chi farebbe una cosa del genere? Alzò il sopracciglio bianco, le labbra premute intorno alla sigaretta accesa che teneva tra di esse.
"Stai bene?" Ripeté, le dita ancora premute sotto il mio mento.
"I-" Ero di nuovo congelata dalla foresta nei suoi occhi. Non l'avevo mai visto prima, anche se guardandolo mi chiedevo come avessi potuto non notarlo.
Era alto con spalle larghe e aveva tatuaggi su e giù per le braccia. Aggrottò le sopracciglia mentre studiava il mio viso, e io tenevo i libri contro il petto, le nocche diventate bianche per quanto stringevo la presa.
Il modo in cui mi guardava mi faceva perdere il respiro, mi faceva improvvisamente dolere il petto. Come avevo fatto a non notarlo prima?
"Signor Ashford!" La voce stridula della signora Jacob mi fece sobbalzare e allontanare dal suo tocco. Non avevo nemmeno sentito la porta aprirsi. Lui tenne gli occhi su di me, senza nemmeno riconoscere la sua presenza, "Togli quella sigaretta dalla bocca e spegnila! La voglio nel cestino, subito! Ti segno per la detenzione."
Lui aggrottò leggermente le sopracciglia, anche se continuava a fissarmi, facendomi arrossire sotto il suo sguardo. Senza guardarla, spinse la sigaretta via dalle labbra con la lingua e la lasciò cadere a terra, schiacciandola con il suo pesante stivale.
"Signor Ashford!" La signora Jacobs batté il piede, guardandolo con le sopracciglia aggrottate.
Lui finalmente distolse il suo sguardo cupo da me per lanciarle un'occhiata arrabbiata prima di chinarsi a raccogliere la sigaretta schiacciata dal pavimento.
"Signorina Aberra."
Distolsi lo sguardo da lui, solo allora rendendomi conto che lo stavo fissando senza ritegno. Lei strinse gli occhi su di me, annuendo verso l'aula.
"Scusa," mormorai, entrando nella classe familiare. Mi bloccai quando notai gli occhi di tutti su di me. Sentii le lacrime dietro gli occhi di nuovo, prendendomi in giro con la loro probabile apparizione.
Guardai intorno, quasi facendo una smorfia dolorosa quando vidi i banchi vuoti dove Liz ed io ci sedevamo solo pochi giorni fa. Volevo crollare, scappare, nascondermi dagli sguardi curiosi.
Improvvisamente, sentii una mano forte e calda sulla parte bassa della schiena, spingendomi in avanti. Alzai lo sguardo verso di lui, e sembrava che aggrottasse le sopracciglia a chiunque mi guardasse.
"Andiamo," mormorò.
Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata, ma camminai avanti, trovando una strana forza nel suo tocco. Camminò accanto a me finché non raggiungemmo gli ultimi banchi che erano incastrati nell'angolo della classe.
Mi sedetti, ascoltando a malapena la signora Jacobs mentre parlava davanti alla classe. Lui si sedette accanto a me, gettando la testa all'indietro e incrociando le braccia sul petto.
Era sempre stato in questa classe?
Era l'ultima lezione della giornata e riuscivo a malapena a mantenere la concentrazione, le mie mani erano sudate e il petto mi faceva male quando inspiravo. Tenni gli occhi lontani dai banchi vuoti che Liz ed io avevamo occupato la settimana prima, la loro vista mi faceva venire voglia di vomitare.
Mi pentii di aver accettato il suggerimento di Micah. Non volevo vederlo, figuriamoci parlare con lui. Come poteva aver fatto una cosa simile? Lo amavo. Lui era tutto. Era abbastanza.
Immagino che io non lo fossi.
"Inesa?"
Il suono del mio nome nella sua voce profonda e rauca mi fece venire la pelle d'oca. Mi voltai verso di lui con il viso corrucciato.
Come faceva a sapere il mio nome?
I suoi occhi verde foresta scrutarono il mio viso, "Stai bene?"
Mi sentivo un'idiota, e ero sicura di apparire come tale. Le mie labbra si schiusero e inspirai, anche se non ero sicura di cosa avrei detto. Prima che una parola potesse uscire dalla mia bocca, la campanella suonò forte, facendomi sobbalzare leggermente.
Mi alzai in fretta, raccogliendo le mie cose. Lui mi guardava dal suo posto, il suo sguardo diventando arrabbiato,
"Ehm, grazie," sussurrai, anche se non ero sicura di cosa lo stessi ringraziando.
Tutto quello che sapevo era che dovevo uscire da lì. Stavo soffocando. Mi voltai sui tacchi, e lo lasciai lì con i suoi occhi bellissimi e lo sguardo intimidatorio.
Ultimi capitoli
#68 Epilogo 2.0
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#67 Epilogo 1.0
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#66 I giardini
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#65 Comprendi
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#64 Dimentica
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#63 Grazie
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#62 Confessione
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#61 Opportunità
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#60 Ricercato
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025#59 mondo
Ultimo aggiornamento: 7/22/2025
Potrebbe piacerti 😍
Incoronata dal Destino
"Sarebbe solo una Fattrice, tu saresti la Luna. Una volta incinta, non la toccherei più." La mascella del mio compagno Leon si serrò.
Risi, un suono amaro e spezzato.
"Sei incredibile. Preferirei accettare il tuo rifiuto piuttosto che vivere così."
——
Come una ragazza senza un lupo, lasciai il mio compagno e il mio branco alle spalle.
Tra gli umani, sopravvissi diventando una maestra del temporaneo: passando da un lavoro all'altro... fino a diventare la migliore barista in una piccola città.
È lì che l'Alfa Adrian mi trovò.
Nessuno poteva resistere al fascino di Adrian, e mi unii al suo misterioso branco nascosto nel profondo del deserto.
Il Torneo del Re Alfa, tenuto ogni quattro anni, era iniziato. Oltre cinquanta branchi da tutta l'America del Nord stavano competendo.
Il mondo dei lupi mannari era sull'orlo di una rivoluzione. È allora che vidi di nuovo Leon...
Divisa tra due Alfi, non avevo idea che ciò che ci aspettava non fosse solo una competizione, ma una serie di prove brutali e implacabili.
Signor Ryan
Lui si avvicinò con un'espressione oscura e affamata,
così vicino,
le sue mani raggiunsero il mio viso, e premette il suo corpo contro il mio.
La sua bocca prese la mia con avidità, un po' rudemente.
La sua lingua mi lasciò senza fiato.
"Se non vieni con me, ti scopo proprio qui." Sussurrò.
Katherine ha mantenuto la sua verginità per anni anche dopo aver compiuto 18 anni. Ma un giorno, ha incontrato un uomo estremamente sessuale, Nathan Ryan, in un club. Aveva gli occhi azzurri più seducenti che avesse mai visto, un mento ben definito, capelli biondo dorato, labbra piene, perfettamente disegnate, e il sorriso più incredibile, con denti perfetti e quelle maledette fossette. Incredibilmente sexy.
Lei e lui hanno avuto una notte di passione bellissima e bollente...
Katherine pensava di non incontrare più quell'uomo.
Ma il destino ha altri piani.
Katherine sta per accettare il lavoro di assistente di un miliardario che possiede una delle più grandi aziende del paese ed è noto per essere un conquistatore, autoritario e completamente irresistibile. Lui è Nathan Ryan!
Riuscirà Kate a resistere al fascino di quest'uomo attraente, potente e seducente?
Leggi per scoprire una relazione lacerata tra rabbia e l'incontrollabile desiderio di piacere.
Avviso: R18+, Solo per lettori maturi.
Ricominciamo
© 2020-2021 Val Sims. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo romanzo può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, inclusi fotocopie, registrazioni o altri metodi elettronici o meccanici, senza il previo consenso scritto dell'autore e degli editori.
Il cucciolo del principe Lycan
—
Quando Violet Hastings inizia il suo primo anno alla Starlight Shifters Academy, desidera solo due cose: onorare l'eredità di sua madre diventando una guaritrice esperta per il suo branco e superare l'accademia senza che nessuno la chiami strana per la sua condizione oculare.
Le cose prendono una svolta drammatica quando scopre che Kylan, l'arrogante erede al trono dei Lycan che le ha reso la vita un inferno dal momento in cui si sono incontrati, è il suo compagno.
Kylan, noto per la sua personalità fredda e i suoi modi crudeli, è tutt'altro che entusiasta. Rifiuta di accettare Violet come sua compagna, ma non vuole nemmeno rifiutarla. Invece, la vede come la sua cucciola ed è determinato a rendere la sua vita ancora più infernale.
Come se non bastasse affrontare le torture di Kylan, Violet inizia a scoprire segreti sul suo passato che cambiano tutto ciò che pensava di sapere. Da dove viene veramente? Qual è il segreto dietro i suoi occhi? E tutta la sua vita è stata una menzogna?
Intoccabile (La Collezione della Serie Avatar di Luna)
La sua grande mano afferrò violentemente la mia gola, sollevandomi da terra senza sforzo. Le sue dita tremavano ad ogni stretta, stringendo le vie respiratorie vitali per la mia vita.
Tossii; soffocai mentre la sua rabbia bruciava attraverso i miei pori e mi inceneriva internamente. La quantità di odio che Neron prova per me è forte, e sapevo che non sarei uscita viva da questa situazione.
“Come se potessi credere a un assassino!” La voce di Neron è stridula contro le mie orecchie.
“Io, Neron Malachi Prince, l'Alfa del Branco della Luna di Zircone, ti rifiuto, Halima Zira Lane, come mia compagna e Luna.” Mi gettò a terra come un pezzo di spazzatura, lasciandomi ansimare per l'aria. Poi afferrò qualcosa da terra, mi girò e mi colpì.
Mi colpì sopra il Marchio del Branco. Con un coltello.
“E io, con la presente, ti condanno a morte.”
Messa da parte nel suo stesso branco, l'ululato di una giovane lupa viene silenziato dal peso schiacciante e dalle volontà dei lupi che vogliono vederla soffrire. Dopo che Halima viene falsamente accusata di omicidio nel branco della Luna di Zircone, la sua vita si sgretola nelle ceneri della schiavitù, crudeltà e abuso. Solo dopo aver trovato la vera forza di un lupo, potrà sperare di sfuggire agli orrori del suo passato e andare avanti...
Dopo anni di lotta e guarigione, Halima la sopravvissuta si trova di nuovo in contrasto con il branco che un tempo segnò la sua morte. Si cerca un'alleanza tra i suoi ex carcerieri e la famiglia che ha trovato nel branco della Luna di Granato. L'idea di far crescere la pace dove c'è veleno promette poco alla donna ora conosciuta come Kiya. Mentre il crescente rumore del risentimento inizia a sopraffarla, Kiya si trova di fronte a una sola scelta. Affinché le sue ferite in suppurazione possano veramente guarire, deve affrontare il suo passato prima che la divori come ha fatto con Halima. Nelle ombre crescenti, sembra apparire e scomparire un sentiero verso il perdono. Dopotutto, non si può negare il potere della luna piena--e per Kiya forse il richiamo dell'oscurità potrebbe rivelarsi altrettanto implacabile...
Questo libro è adatto a lettori adulti, poiché tratta argomenti sensibili tra cui: pensieri o azioni suicidarie, abusi e traumi che possono scatenare reazioni severe. Si prega di essere avvisati.
————Intoccabile Libro 1 della Serie Avatar della Luna
NOTA BENE: Questa è una raccolta della Serie Avatar della Luna di Marii Solaria. Include Intoccabile e Sconvolto, e includerà il resto della serie in futuro. Libri separati della serie sono disponibili sulla pagina dell'autore. :)
Il Branco: Regola Numero 1 - Niente Compagni
"Lasciami andare," piagnucolo, il mio corpo tremante di desiderio. "Non voglio che tu mi tocchi."
Cado in avanti sul letto, poi mi giro per fissarlo. I tatuaggi scuri sulle spalle scolpite di Domonic tremano e si espandono con il respiro affannoso del suo petto. Il suo sorriso profondo e fossetta è pieno di arroganza mentre si allunga dietro di sé per chiudere a chiave la porta.
Mordendosi il labbro, si avvicina a me, la mano che va alla cucitura dei pantaloni e al rigonfiamento che si sta ingrossando lì.
"Sei sicura che non vuoi che ti tocchi?" Sussurra, sciogliendo il nodo e infilando una mano dentro. "Perché giuro su Dio, è tutto ciò che ho voluto fare. Ogni singolo giorno dal momento in cui sei entrata nel nostro bar e ho sentito il tuo profumo perfetto dall'altra parte della stanza."
Nuova al mondo dei mutaforma, Draven è un'umana in fuga. Una ragazza bellissima che nessuno poteva proteggere. Domonic è il freddo Alfa del Branco del Lupo Rosso. Una fratellanza di dodici lupi che vivono secondo dodici regole. Regole che hanno giurato di NON infrangere MAI.
Soprattutto - Regola Numero Uno - Niente Compagne
Quando Draven incontra Domonic, sa che lei è la sua compagna, ma Draven non ha idea di cosa sia una compagna, sa solo che si è innamorata di un mutaforma. Un Alfa che le spezzerà il cuore per farla andare via. Promettendo a se stessa che non lo perdonerà mai, scompare.
Ma non sa del bambino che porta in grembo o che nel momento in cui è partita, Domonic ha deciso che le regole sono fatte per essere infrante - e ora riuscirà mai a trovarla di nuovo? Lo perdonerà?
I miei gemelli alfa possessivi per compagno
La Gravidanza Segreta dell'Ex-Moglie del Miliardario
Il giorno in cui ho ricevuto i risultati del test di gravidanza, Sean mi ha chiesto il divorzio.
"Divorziamo. Christina è tornata."
“So che sei arrabbiata,” mormorò. “Lascia che ti faccia perdonare.”
Le sue mani trovarono la mia vita, calde e implacabili, scivolando lungo la curva della mia schiena per afferrare il mio sedere.
Lo respinsi contro il petto, debolmente, la mia determinazione si sgretolava mentre mi spingeva indietro sul letto.
“Sei uno stronzo,” sussurrai, anche se lo sentivo avvicinarsi, la punta di lui sfiorando il mio ingresso.
Poi il telefono squillò—acuto, insistente—tirandoci fuori dalla nebbia.
Era Christina.
Così scomparvi, portando un segreto che speravo mio marito non avrebbe mai scoperto.
Innamorata dell'Amico di Papà
"Montami, Angelo." Comanda, ansimando, guidando i miei fianchi.
"Mettimelo dentro, per favore..." Imploro, mordendogli la spalla, cercando di controllare la sensazione di piacere che sta prendendo il sopravvento sul mio corpo più intensamente di qualsiasi orgasmo che abbia mai provato da sola. Sta solo strofinando il suo cazzo su di me, e la sensazione è migliore di qualsiasi cosa io sia riuscita a fare da sola.
"Stai zitta." Dice rauco, affondando ancora di più le dita nei miei fianchi, guidando il modo in cui cavalco il suo grembo rapidamente, facendo scivolare la mia entrata bagnata e facendo strofinare il mio clitoride contro la sua erezione.
"Ah, Julian..." Il suo nome mi sfugge con un gemito forte, e lui solleva i miei fianchi con estrema facilità e mi tira giù di nuovo, facendo un suono vuoto che mi fa mordere le labbra. Potevo sentire come la punta del suo cazzo incontrava pericolosamente la mia entrata...
Angelee decide di liberarsi e fare tutto ciò che vuole, incluso perdere la verginità dopo aver sorpreso il suo ragazzo di quattro anni a letto con la sua migliore amica nel suo appartamento. Ma chi potrebbe essere la scelta migliore, se non il migliore amico di suo padre, un uomo di successo e un convinto scapolo?
Julian è abituato ad avere avventure e storie di una notte. Più di questo, non si è mai impegnato con nessuno, né ha mai avuto il cuore conquistato. E questo lo renderebbe il candidato ideale... se fosse disposto ad accettare la richiesta di Angelee. Tuttavia, lei è determinata a convincerlo, anche se significa sedurlo e confondergli completamente la testa. ... "Angelee?" Mi guarda confuso, forse la mia espressione è confusa. Ma apro solo le labbra, dicendo lentamente, "Julian, voglio che mi scopi."
Valutazione: 18+
Sono la Sua Luna Senza Lupo
Anche Ethan continuava a emettere profondi ruggiti nel mio orecchio, 'Dannazione... sto per venire... !!!' Il suo impatto diventava più intenso e i nostri corpi continuavano a fare rumori di schiaffi.
"Per favore!! Ethan!!"
Come la guerriera più forte del mio branco, sono stata tradita da coloro di cui mi fidavo di più, mia sorella e il mio migliore amico. Sono stata drogata, stuprata e bandita dalla mia famiglia e dal mio branco. Ho perso il mio lupo, il mio onore, e sono diventata un'emarginata, portando in grembo un figlio che non ho mai chiesto.
Sei anni di dura sopravvivenza mi hanno trasformata in una combattente professionista, alimentata dalla rabbia e dal dolore. Arriva una convocazione dall'imponente erede Alpha, Ethan, che mi chiede di tornare come istruttrice di combattimento senza lupo per lo stesso branco che una volta mi aveva bandita.
Pensavo di poter ignorare i loro sussurri e sguardi, ma quando vedo gli occhi verde smeraldo di Ethan - gli stessi di mio figlio - il mio mondo vacilla.
Hai Rifiutato Un Lupo d'Argento
Vagando come una ribelle, potenziò i suoi poteri e divenne il temibile terrore chiamato Your Silver.
Accompagnata dal suo lupo argentato, era pronta a scatenare l'inferno su tutti coloro che l'avevano respinta, ma poi incontrò il suo secondo compagno predestinato, l'Alfa di Black Rose, che non poteva rifiutare.
Un male sta sorgendo e avrà bisogno del sangue del lupo argentato per avere successo. Rihanna abbandonerà il suo dolore e lavorerà con i suoi compagni, vecchi e nuovi?
O si lancerà a testa alta contro il male rischiando la propria vita? Goditi questa lettura avvincente!!
Accoppiata al mio ossessivo fratellastro
Destinato a lettori maturi che apprezzano romanzi moralmente complessi, a combustione lenta, possessivi, proibiti e oscuri che spingono i limiti.
ESTRATTO
Sangue ovunque. Mani tremanti.
"No!" I miei occhi erano offuscati.
I suoi occhi senza vita mi fissavano, il suo sangue si raccoglieva ai miei piedi. L'uomo che amavo—morto.
Ucciso dall'unica persona da cui non potevo mai sfuggire - il mio fratellastro.
La vita di Kasmine non era mai stata sua fin dall'inizio. Kester, il suo fratellastro, controllava e monitorava ogni sua mossa.
All'inizio era tutto dolce e fraterno, finché non iniziò a trasformarsi in un'ossessione.
Kester era l'Alfa, e la sua parola era legge. Niente amici intimi. Niente fidanzati. Nessuna libertà.
L'unica consolazione di Kasmine era il suo ventunesimo compleanno, che avrebbe dovuto cambiare tutto. Sognava di trovare il suo compagno, sfuggire al controllo nauseante di Kester e finalmente reclamare la sua vita. Ma il destino aveva altri piani per lei.
La notte del suo compleanno, non solo fu delusa dal fatto di non essere legata all'amore della sua vita, ma scoprì che il suo compagno non era altri che lui - Il suo tormentatore. Il suo fratellastro.
Avrebbe preferito morire piuttosto che essere legata a un uomo che aveva conosciuto come suo fratello maggiore per tutta la vita. Un uomo che avrebbe fatto qualsiasi cosa per assicurarsi che fosse sua.
Ma quando l'amore si trasforma in ossessione e l'ossessione si trasforma in sangue, quanto lontano può correre una ragazza prima di rendersi conto che non c'è più nessun altro posto dove scappare?