Capitolo 130

Il punto di vista di Lyra

Lui ringhiò di nuovo. Stavolta più piano. Più roco. Più profondo. Come se quel suono provenisse da una parte di lui che non capiva più la logica.

«Ti ho detto di correre», disse cupo, sfiorando il mio naso col suo come se volesse inalarmi, «così potevo darti la caccia».

Le...

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