Capitolo 191

Neireda si fece avanti, il volto segnato da un profondo dolore. Teneva in mano una piccola coppa di cristallo piena di acqua di mare purissima e di una miscela di erbe secche che crepitavano debolmente di magia residua. L'aria, già greve della disperazione cruda di Maren e della rabbia fragile di Bl...

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