Ti prego, non odiarmi

L'odore nauseabondo di alcol mi colpì le narici appena entrai in casa. Era buio, fatta eccezione per un debole raggio di luna che illuminava il corridoio e parte del salotto.

Da dove mi trovavo, vedevo Trent spaparanzato sul divano, con delle bottiglie vuote sparse sul tavolino.

Aveva gli occhi pe...

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