CAPITOLO 218

L'anello esterno del complesso era loro.

Saphira era acquattata sulla cresta centrale, il respiro regolare ma superficiale. Ogni inspirazione sapeva di brina e di pino. Davanti a lei, l'edificio principale incombeva, di pietra e bianco puro, la sua sagoma netta contro il cielo che impallidiva. Le f...

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