Capitolo 248: La promessa della vita

L'orologio segnò le due del mattino. La casa dormiva. Solo Isabella rimaneva sveglia, seduta sulla sedia a dondolo vicino alla finestra della sua camera da letto. Il fascicolo medico era ancora aperto sulle sue ginocchia, e il suo cuore... ancora irrequieto.

La frase non voleva lasciare la sua mente...

Accedi e continua a leggere