Capitolo 333: Ancora un giorno di angoscia

L'alba arrivò, ma non portò sollievo. Il sole filtrava debolmente attraverso le persiane dell'ospedale, proiettando linee di luce sulle pareti bianche, mentre il suono del monitor cardiaco rimaneva costante, quasi insopportabile sotto il peso della tensione. Isabella non aveva dormito tutta la notte...

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