

L'Ultima Principessa dei Draghi
Segolene Prost · In corso · 339.3k Parole
Introduzione
La penetrò con un dito e non poté fare a meno di gemere di piacere.
"Cazzo, sei così stretta."
Era letteralmente sommerso dai suoi gemiti. Infilò rapidamente un secondo dito e accelerò leggermente i movimenti. Era così bagnata che le sue dita scivolavano facilmente. Quando riuscì ad aggiungere un terzo dito, si divertì a esplorarla, ora suscitando grida di piacere da parte sua. I suoni che riempivano il suo ufficio lo facevano impazzire tanto quanto l'atto stesso.
In pochi giorni, ho perso tutto a causa della follia di un uomo. La mia famiglia, il mio regno, la mia vita. Sono stato costretto a fuggire.
Quell'uomo mi ha rifiutato e mi ha rinchiuso nelle sue segrete. Eppure il suo nemico mi ha aiutato a scappare. Dove vado da qui?
E poi, con mia sorpresa, trovo una seconda possibilità. La dea della luna sta giocando con me?
Intrappolato in una lotta di potere tra tre re... Cosa mi aspetta? Come si svolgerà il mio passato?
Capitolo 1
Punto di vista di Lya
Quel giorno, come il precedente, mi sveglio urlando. Il mio battito cardiaco è completamente irregolare e sono coperta di sudore. Nella mia testa risuonano ancora le grida dei miei genitori, fratelli e sorelle. Spero che non mi tormenteranno fino alla fine dei miei giorni.
C'è un colpo alla porta e una giovane cameriera entra. Mi aiuta a prepararmi, evitando di commentare il mio aspetto. Ma posso vedere che prova pena o pietà per me. I miei lunghi capelli bianchi sono diventati opachi, e i miei occhi azzurri hanno perso il loro splendore.
Una volta pronta, la seguo attraverso i corridoi del castello, la mia mente altrove. Dopo aver pianto per la mia famiglia per un'intera settimana, i miei occhi ora sono asciutti. La mia mente è il più chiara possibile e ho un piano in mente. Guardo fuori attraverso le immense finestre. Il sole splende intensamente, come se cercasse di riscaldarmi. Vedo gli animali e i servitori affaccendarsi fuori. Vivono le loro vite come se nulla fosse cambiato, lontani dalle mie preoccupazioni.
Anche se ho perso tutta la mia famiglia, la vita va avanti. E ora devo lottare per la mia.
Il mio stomaco si stringe dolorosamente quando vedo l'altalena, così come il tavolo da giardino con le sue sedie in ferro battuto. Riesco ancora a sentire le risate dei miei fratelli e sorelle quando giocavamo in questo giardino che mamma curava amorevolmente.
Entrando nell'immensa sala del trono, lo vedo in piedi, con gli occhi pieni di speranza, amore e follia. Faccio fatica a nascondere il disgusto che ora mi ispira. Mi ha visto crescere. Non avevo mai fatto nulla per attirare la sua attenzione. In quale momento la mia vita ha preso questa svolta tragica?
«Lya! Sei più bella che mai,» dice con un sorriso.
Chiede che mi venga iniettata una piccola dose di veleno ogni giorno. Ho un colorito pallido e occhiaie scure, ancora gonfie per le lacrime. Scuoto la testa con un sorriso pieno di ironia.
«Arriviamo al punto, Liguen,» dico bruscamente. «Facciamo ancora una volta questa sterile conversazione.»
«Perché ti rifiuti di vedere la ragione, Lya?»
«Oh, fammi pensare... Forse, non lo so... Forse perché hai fatto giustiziare i miei genitori e fratelli,» sibilo, guardandolo dritto negli occhi.
Lui respinge il mio argomento con un gesto della mano come se non fosse di alcuna importanza. Voglio ucciderlo, qui e ora. Voglio vedere la vita lasciare i suoi occhi. Voglio sentire il suo ultimo respiro lasciare il suo corpo. Non riesco a nasconderlo. Lo vede nei miei occhi, e sembra divertirsi.
«Vuoi uccidermi, Lya?» chiede con un sorriso contorto. «Vuoi che ti menta e ti dica che me ne pento?»
«Perché mi fai queste domande? Conosci già le risposte. Mi avveleni perché hai paura di me,» dico per provocarlo.
«Paura di te?»
Si avvicina e io vorrei fare un passo indietro, ma cerco di controllarmi. Non devo cedere alla mia paura. Se voglio uscire da qui, devo rimanere calma. Ho lottato contro il veleno per questo momento.
«Perché dovrei avere paura della donna che amo?» mormora.
Prende una ciocca dei miei capelli nella sua mano e la porta alle labbra senza rompere il contatto visivo. Rabbrividisco. Il suo tocco mi disgusta. Il mio autocontrollo sta svanendo.
«Il mondo come lo conoscevi non esiste più, Lya,» annuncia come se io non ne fossi consapevole. «Perché rifiuti di accettare il mio mondo? Sarai il centro di esso. Sarai il mio sole e la mia luna. Sarai tutto per me.»
«Voglio solo vederti morto.»
Lo respingo con una spinta di spalla e lui ride. Crede di avermi sotto il suo controllo. Ma si sbaglia, e glielo dimostrerò. Evoco un pugnale nella mia mano. La sua lama è di un nero profondo, proprio come la mia tristezza. La risata di Liguen muore nella sua gola. Mi guarda con sorpresa.
« È davvero questo che vuoi? » mi chiede. « Sai che non voglio ucciderti. Ma questo non mi impedirà di ferirti seriamente se mi provochi, Lya. »
« Non mi importa delle conseguenze. Non ti sposerò mai, Liguen. Ti odio, e niente cambierà questo! »
Mi lancio verso di lui per pugnalarlo, ma è più veloce di me. Mi afferra il polso e cerca di farmi cadere. Mi giro il più velocemente possibile per colpirlo al viso con il gomito. Vacilla con un gemito e la sua presa si allenta leggermente. Tiro giù il braccio per liberarmi, tagliandogli profondamente la mano nel movimento. Cerco di pugnalarlo di nuovo, ma si muove abbastanza da evitare che raggiunga le sue parti vitali. Lo getto a terra, il pugnale piantato nel suo corpo.
« Vorrei ucciderti, Liguen. Vorrei davvero ucciderti. Ma so che non posso farlo, e non sono ancora pronta a morire. Spero che ti piaccia il tuo nuovo mondo senza di me! »
Mi giro e corro verso l'uscita della stanza. Sento Liguen urlare dietro di me. Sta chiedendo a qualcuno di fermarmi. Ma non ha ancora preso veramente il potere. Nessuno voleva la sua rivoluzione. Nessuno lo vuole al posto del mio defunto padre. Quindi, nessuno mi ferma.
Riprendo fiato solo una volta fuori dal castello. Mi ci vuole un momento per orientarmi. Devo dirigermi verso la Foresta dell'Oblio. È la mia unica possibilità. Riprendo a correre.
Mentre mi avvicino al bordo della foresta, sento delle grida. Sembra che Liguen sia riuscito a radunare alcuni uomini per inseguirmi. Ma non ho né il desiderio né il tempo di guardare indietro. Le mie forze stanno già venendo meno, il mio tempo di ribellione sta per scadere. Il mio corpo è dolorante, il mio respiro è corto. Solo la mia volontà mi permette di continuare mentre devo zigzagare tra gli alberi.
Questa foresta è insidiosa. È buia, anche in pieno giorno. Disabitata, è silenziosa come la notte più profonda. Più volte rischio di inciampare a causa delle radici o di sbattere contro i rami che vedo solo all'ultimo momento.
Ma finalmente ci arrivo. La Radura. Al suo centro si erge un portale. Grazie a esso, lascerò il mio regno per un altro. Non posso scegliere la mia destinazione, ma sono sicura che sarà meglio di qui.
Ne sono sicura... Allora perché non riesco più ad andare avanti? Vedo il portale. Sento le urla dietro di me. Ma i miei piedi sembrano essere radicati al suolo. Appartengo a questo luogo. Sono cresciuta qui. Ho riso e pianto qui. Perché devo andarmene?
« Perché devi vivere, mia cara. »
« Perché devi essere felice. »
« Ovunque tu vada, saremo sempre con te. »
Sento le voci dei miei genitori, così come quelle dei miei fratelli e sorelle. Sembrano provenire da ogni parte. Come se fossero parte della foresta. Sorrido. Hanno ragione. Ovunque io vada, saranno con me.
Le urla si avvicinano.
« Lya! »
Il ruggito di Liguen mi risveglia dal mio stupore. Mi precipito verso il portale e lo attivo con la mia magia. Mi prendo qualche secondo per modificare l'incantesimo che lo controlla. In questo modo, nessuno potrà seguirmi.
« Lya! »
Mi giro. Eccolo lì. Il sangue macchia i suoi vestiti riccamente ricamati. Il suo viso è un misto di furia e preoccupazione. Non posso fare a meno di sorridere trionfante.
« No! »
Il suo grido disperato è l'ultima cosa che sento prima di gettarmi nel vortice del portale.
Ultimi capitoli
#232 Capitolo 232: Il Re, la Dragonessa e il disastro della beta
Ultimo aggiornamento: 8/24/2025#231 Capitolo 231: Il grande giorno
Ultimo aggiornamento: 8/16/2025#230 Capitolo 230: Il giuramento di Loric e Ninnetta
Ultimo aggiornamento: 7/30/2025#229 Capitolo 229: Alla ricerca della piuma del drago
Ultimo aggiornamento: 7/30/2025#228 Capitolo 228: I licantropi nel territorio dei licantropi
Ultimo aggiornamento: 7/31/2025#227 Capitolo 227: L'evoluzione della Luna Sacra
Ultimo aggiornamento: 7/30/2025#226 Capitolo 226: L'addestramento di Loric
Ultimo aggiornamento: 8/3/2025#225 Capitolo 225: La dignità della beta
Ultimo aggiornamento: 7/28/2025#224 Capitolo 224: Le stanze degli eredi
Ultimo aggiornamento: 7/28/2025#223 Capitolo 223: La vendetta della Luna
Ultimo aggiornamento: 7/28/2025
Potrebbe piacerti 😍
Ricominciamo
© 2020-2021 Val Sims. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo romanzo può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, inclusi fotocopie, registrazioni o altri metodi elettronici o meccanici, senza il previo consenso scritto dell'autore e degli editori.
Il Branco: Regola Numero 1 - Niente Compagni
"Lasciami andare," piagnucolo, il mio corpo tremante di desiderio. "Non voglio che tu mi tocchi."
Cado in avanti sul letto, poi mi giro per fissarlo. I tatuaggi scuri sulle spalle scolpite di Domonic tremano e si espandono con il respiro affannoso del suo petto. Il suo sorriso profondo e fossetta è pieno di arroganza mentre si allunga dietro di sé per chiudere a chiave la porta.
Mordendosi il labbro, si avvicina a me, la mano che va alla cucitura dei pantaloni e al rigonfiamento che si sta ingrossando lì.
"Sei sicura che non vuoi che ti tocchi?" Sussurra, sciogliendo il nodo e infilando una mano dentro. "Perché giuro su Dio, è tutto ciò che ho voluto fare. Ogni singolo giorno dal momento in cui sei entrata nel nostro bar e ho sentito il tuo profumo perfetto dall'altra parte della stanza."
Nuova al mondo dei mutaforma, Draven è un'umana in fuga. Una ragazza bellissima che nessuno poteva proteggere. Domonic è il freddo Alfa del Branco del Lupo Rosso. Una fratellanza di dodici lupi che vivono secondo dodici regole. Regole che hanno giurato di NON infrangere MAI.
Soprattutto - Regola Numero Uno - Niente Compagne
Quando Draven incontra Domonic, sa che lei è la sua compagna, ma Draven non ha idea di cosa sia una compagna, sa solo che si è innamorata di un mutaforma. Un Alfa che le spezzerà il cuore per farla andare via. Promettendo a se stessa che non lo perdonerà mai, scompare.
Ma non sa del bambino che porta in grembo o che nel momento in cui è partita, Domonic ha deciso che le regole sono fatte per essere infrante - e ora riuscirà mai a trovarla di nuovo? Lo perdonerà?
Incoronata dal Destino
"Sarebbe solo una Fattrice, tu saresti la Luna. Una volta incinta, non la toccherei più." La mascella del mio compagno Leon si serrò.
Risi, un suono amaro e spezzato.
"Sei incredibile. Preferirei accettare il tuo rifiuto piuttosto che vivere così."
——
Come una ragazza senza un lupo, lasciai il mio compagno e il mio branco alle spalle.
Tra gli umani, sopravvissi diventando una maestra del temporaneo: passando da un lavoro all'altro... fino a diventare la migliore barista in una piccola città.
È lì che l'Alfa Adrian mi trovò.
Nessuno poteva resistere al fascino di Adrian, e mi unii al suo misterioso branco nascosto nel profondo del deserto.
Il Torneo del Re Alfa, tenuto ogni quattro anni, era iniziato. Oltre cinquanta branchi da tutta l'America del Nord stavano competendo.
Il mondo dei lupi mannari era sull'orlo di una rivoluzione. È allora che vidi di nuovo Leon...
Divisa tra due Alfi, non avevo idea che ciò che ci aspettava non fosse solo una competizione, ma una serie di prove brutali e implacabili.
I miei gemelli alfa possessivi per compagno
La redenzione dell'ex-moglie: Un amore rinato
Il dolore della mia gravidanza fuori dal matrimonio è una ferita di cui non posso mai parlare, poiché il padre del bambino è scomparso senza lasciare traccia. Proprio quando stavo per togliermi la vita, Henry è intervenuto, offrendo una casa e promettendo di trattare il mio bambino senza padre come se fosse il suo.
Gli sono sempre stata grata per avermi salvato quel giorno, ed è per questo che ho sopportato l'umiliazione di questo matrimonio sbilanciato per così tanto tempo.
Ma tutto è cambiato quando la sua vecchia fiamma, Isabella Scott, è tornata.
Ora sono pronta a firmare i documenti del divorzio, ma Henry chiede dieci milioni di dollari come prezzo per la mia libertà—una somma che non potrei mai sperare di raccogliere.
L'ho guardato negli occhi e ho detto freddamente, "Dieci milioni di dollari per comprare il tuo cuore."
Henry, l'erede più potente di Wall Street, è un ex paziente cardiaco. Non sospetterà mai che la sua cosiddetta ex moglie vergognosa abbia orchestrato il cuore che batte nel suo petto.
Una notte con il mio capo
Guarire la Sua Luna Spezzata
Incatenata (La Serie dei Signori)
Pensavo che Alekos, Reyes e Stefan sarebbero stati la mia salvezza, ma mi mostrano rapidamente che sono come qualsiasi altro Signore—crudeli, brutali e senza cuore.
Mio padre aveva ragione su una cosa—i Signori distruggono tutto ciò che toccano. Posso sopravvivere a questi demoni? La mia libertà dipende da questo.
Devo sopportare tutto ciò che Alekos, Reyes e Stefan mi faranno passare finché non potrò fuggire da questa città selvaggia.
Solo allora sarò finalmente libera. O lo sarò?
La Serie dei Signori:
Libro 1 - Incatenata
Libro 2 - Comprata
Libro 3 - Intrappolata
Libro 4 - Liberata
Amore Non Detto
Alexander era estremamente indifferente verso Quinn, spesso lasciandola sola in una casa vuota. Ogni volta che Alexander tornava a casa, era solo per dormire con Quinn. Quinn era furiosa. Cosa vedeva Alexander in lei? Un semplice strumento per soddisfare i suoi desideri?
Non solo, Alexander si comportava anche in modo intimo con altre donne.
Quando Quinn rimase di nuovo incinta e finalmente decise di divorziare da Alexander, nel momento in cui Alexander si rese conto che stava per perdere la cosa più preziosa, impazzì...
(Consiglio vivamente un libro avvincente che non sono riuscita a mettere giù per tre giorni e tre notti. È incredibilmente coinvolgente e assolutamente da leggere. Il titolo del libro è "Dalla Rottura alla Felicità". Puoi trovarlo cercandolo nella barra di ricerca.)
Il Papà della Mia Migliore Amica
Tre anni fa, dopo la tragica perdita della moglie, il signor Crane, un uomo dolorosamente affascinante, si erge come un miliardario laborioso, un simbolo di successo e dolore non detto. Il suo mondo si intreccia con quello di Elona attraverso la sua migliore amica, la strada condivisa e la sua amicizia con il padre di lei.
Un giorno fatale, uno scivolone del pollice cambia tutto. Elona invia accidentalmente al signor Crane una serie di foto rivelatrici destinate alla sua migliore amica. Mentre lui è seduto al tavolo della sala riunioni, riceve le immagini inaspettate. Il suo sguardo indugia sullo schermo, ha una scelta da fare.
Affronterà il messaggio accidentale, rischiando un'amicizia fragile e potenzialmente accendendo emozioni che nessuno dei due aveva previsto?
Oppure lotterà in silenzio con i propri desideri, cercando un modo per navigare in questo territorio inesplorato senza sconvolgere le vite intorno a lui?
Vietato, Il Migliore Amico di Mio Fratello
"Prenderai ogni centimetro di me." Sussurrò mentre spingeva verso l'alto.
"Cazzo, ti senti così bene. È questo che volevi, il mio cazzo dentro di te?" Chiese, sapendo che lo stavo stuzzicando dall'inizio.
"S...sì," ansimai.
Brianna Fletcher era sempre scappata da uomini pericolosi, ma quando ebbe l'opportunità di stare con suo fratello maggiore dopo la laurea, incontrò il più pericoloso di tutti. Il migliore amico di suo fratello, un Don della mafia. Emanava pericolo, ma non riusciva a stargli lontana.
Lui sa che la sorellina del suo migliore amico è fuori limite eppure, non riusciva a smettere di pensarla.
Riusciranno a infrangere tutte le regole e trovare conforto tra le braccia l'uno dell'altra?
Amore, curve e crepacuore
La sua mano era tra le mie gambe, e di nuovo iniziò a carezzarmi, ogni parte, dentro e fuori come se volesse conoscermi completamente. Penso che mai nella mia vita un uomo mi abbia toccata così.
Ma Ethan era determinato, iniziò a strofinare, spingere, e non potei fare a meno di gemere di piacere, inarcando la schiena e tremando. Le mie mani erano premute sulla sua schiena, le unghie affondate nella sua pelle.
Spinse un dito dentro di me, fuori e dentro, strofinando con il pollice in quel punto che mi faceva impazzire. Continuava senza sosta, facendo salire il mio piacere sempre di più, fino a quando ero pronta per il mio climax.
"Ethan, mio Dio..." gemetti, incapace di parlare.
Ero troppo occupata a respirare e gemere, cercando di mantenere il controllo. Gridai, spingendo il mio corpo contro la sua mano perché ne volevo sempre di più.
Cosa faresti se l'uomo che ha distrutto la tua vita si ripresentasse?
Priscilla scopre che il nuovo importante cliente del suo lavoro è il suo amore d'infanzia... ma anche l'uomo che ha tormentato i suoi anni da adolescente.
Ricorda chiaramente di averlo sentito dire... "Perché vorresti uscire con quella... ragazza? Vuoi essere uno scherzo? A meno che non ti piacciano le ragazze... sovrappeso... come un piccolo maiale,"... ed è lì che iniziò l'incubo.
Ma ora Ethan è tornato e non fa altro che dare la caccia a Priscilla.
Riuscirà a dimenticare quello che ha fatto? Potrà scappare da Ethan? Qual è il suo improvviso interesse per lei dopo tutto questo tempo?