

Rubata dal Re Alieno
Mystery Soprano · In corso · 223.2k Parole
Introduzione
In un mondo devastato da una forza aliena inarrestabile, la piccola città di Aeliana è rimasta intatta—fino ad ora. Mentre la distruzione si avvicina, la sua famiglia prende una decisione impossibile per sopravvivere: la offrono come schiava al re alieno. Aspettandosi di sopportare una vita di tormenti per mano del crudele signore della guerra, Aeliana viene portata via dalla Terra, il suo futuro oscuro e terrificante.
Ma quando incontra l'enigmatico re Tharx, il suo destino cambia in modi che non avrebbe mai immaginato. Freddo e distante, ma ferocemente protettivo, Tharx risparmia Aeliana dalla crudeltà del suo impero. Mentre tra loro si forma una fragile pace, Aeliana si rende conto che sotto il suo esterno spietato si nasconde un uomo tormentato dai suoi demoni—e forse qualcosa di più.
Gettata in un mondo di politica insidiosa, alleanze mortali e guerra interstellare, Aeliana deve navigare la corte aliena dove è vista come nient'altro che una debolezza umana. Eppure, mentre le tensioni aumentano e i nemici si avvicinano, si sente attratta da Tharx in modi che non può negare. Con il pericolo che cresce e l'impero sull'orlo della ribellione, il loro legame proibito potrebbe salvarli entrambi—o distruggere tutto.
Aeliana rimarrà prigioniera nella sua fredda fortezza, o si eleverà a reclamare il suo posto come regina accanto al sovrano più temuto della galassia?
Capitolo 1
Aeliana si legò i capelli, fissando le ciocche sciolte con un nastro sbiadito che aveva indossato per anni. Il sole filtrava attraverso la piccola finestra sopra il lavandino, gettando un bagliore dorato sulla modesta cucina della casa della sua famiglia. Particelle di polvere fluttuavano pigre nell'aria, illuminate dalla luce del mattino. Fuori, le cicale ronzavano, un ronzio familiare che era diventato parte del ritmo della vita a Willow Glen.
Era un altro giorno come tanti altri, eppure Aeliana non riusciva a scrollarsi di dosso l'inquietudine che le si attaccava, un peso invisibile che le premeva sul petto. Riempì il lavandino d'acqua, il flusso caldo le lavava le mani, la sensazione la radicava in una routine che diventava sempre più meccanica con il passare dei giorni. La vita qui rimaneva lenta, intatta dal caos che affliggeva il mondo esterno. Ma le notizie delle invasioni aliene—città conquistate, paesi che cadevano uno dopo l'altro—avevano reso l'atmosfera fragile. L'illusione di pace poteva infrangersi con il prossimo respiro.
Aeliana guardò fuori dalla finestra. I campi si estendevano fino a dove l'occhio poteva arrivare, dorati e verdi sotto il sole estivo. Dipingevano un quadro di serenità, come se nulla fosse cambiato. In questo angolo tranquillo del mondo, lontano dalla devastazione che aveva già consumato tante vite, sembrava quasi dimenticato. Quasi.
Suo fratello minore, Evan, le passò accanto di corsa con un'astronave giocattolo stretta in mano, facendo rumori di esplosioni mentre rievocava battaglie con nemici alieni invisibili. Aveva solo otto anni, troppo giovane per comprendere pienamente la gravità di ciò che stava accadendo intorno a loro. Viveva in un mondo di immaginazione dove poteva combattere gli invasori e vincere. Per un momento, Aeliana desiderò poterlo raggiungere in quella fantasia.
"Rallenta, Evan," lo chiamò, anche se la sua voce mancava del calore abituale. La gioia nel suo cuore si era affievolita con il passare dei giorni, con ogni nuova voce di un'altra città scomparsa.
Sua madre, Lydia, entrò in cucina con un braccio carico di biancheria, il viso tirato e stanco. Era stata sveglia prima dell'alba, come spesso accadeva, lavorando con un'efficienza silenziosa che Aeliana aveva imparato a riconoscere come un segno di preoccupazione più profonda. Lydia una volta canticchiava mentre lavorava, una melodia soffusa che riempiva la casa di calore. Ora, l'unico suono era il rumore dei piatti e il cigolio del legno vecchio.
“Puoi prendere il latte prima di andare al negozio?” chiese Lydia, con voce piatta. Posò la biancheria sul tavolo e iniziò a piegarla con precisione metodica.
Aeliana annuì, asciugandosi le mani. “Sì, lo prenderò mentre vado.” I suoi occhi si spostarono sull'orologio. Aveva ancora un'ora prima del suo turno al Denny’s General Store, dove lavorava da tre anni. Era un lavoro piccolo e poco impressionante, ma a Willow Glen non c'era molto altro da fare.
Mentre si avvicinava al frigorifero, il suo sguardo si spostò alla finestra posteriore dove suo padre, Marcus, stava riparando la recinzione. Era diventato più ossessivo riguardo alle riparazioni ultimamente, sistemando cose che non avevano bisogno di essere sistemate, come se così facendo potesse in qualche modo tenere insieme il mondo. La recinzione era perfettamente a posto ieri, ma eccolo lì, a martellare come se fosse l'unica cosa che stava tra la loro famiglia e gli orrori che accadevano fuori città.
Aeliana sapeva perché lo faceva. Marcus non era il tipo che esprimeva le sue paure con le parole, ma le sue azioni erano più forti di qualsiasi cosa potesse dire. Era sempre stato la presenza stabile nella loro famiglia, l'uomo che li teneva uniti. Ma ultimamente, anche lui era cambiato. C'erano momenti in cui Aeliana lo sorprendeva a fissare il vuoto, la mascella serrata, gli occhi lontani come se fosse da qualche altra parte—da qualche parte più oscura.
Prese il latte e lo posò sul bancone, guardando verso sua sorella minore, Tara, che sedeva al tavolo con uno sguardo svogliato sul telefono. Tara aveva quindici anni, abbastanza grande da capire che le cose stavano cambiando ma ancora aggrappata alla speranza che fosse solo un altro capitolo della storia che non avrebbe influenzato le loro vite. Aeliana sapeva meglio. Le forze aliene potrebbero non aver raggiunto Willow Glen ancora, ma era solo questione di tempo.
«Pensi davvero che verranno qui?» chiese Tara, la sua voce rompendo il pesante silenzio che aveva riempito la cucina.
Aeliana incontrò il suo sguardo, forzando un sorriso che non sentiva. «Siamo troppo piccoli. Sono concentrati sulle grandi città, Tara. Staremo bene.»
Avrebbe voluto crederci.
Tara distolse lo sguardo, la fronte corrugata. «È solo... continuano a dire che altre città stanno cadendo. Non capisco cosa vogliano gli alieni. Perché stanno facendo questo?»
Aeliana non aveva una risposta. Nessuno di loro ce l'aveva. Le uniche informazioni che arrivavano dal mondo esterno erano piene di voci—storie di brutali conquiste, intere popolazioni che scomparivano e strane tecnologie aliene che nessuno riusciva a spiegare. Le trasmissioni erano diventate irregolari, e ciascuna portava più paura che risposte.
«Non lo so,» disse infine Aeliana, con una voce più bassa. «Ma ce la faremo. Lo facciamo sempre.»
Le parole sembravano vuote, ma non voleva aggiungere ansia a sua sorella. Se non altro, Aeliana doveva mantenere la facciata di normalità il più a lungo possibile—per loro, se non per sé stessa. Non c'era molto a cui aggrapparsi in questi giorni, ma almeno poteva dare loro quello.
Dopo una colazione veloce, Aeliana uscì di casa, l'aria calda del mattino accarezzandole la pelle. La strada che portava al negozio era un percorso familiare, uno che aveva percorso centinaia di volte. Willow Glen era il tipo di posto dove tutti conoscevano tutti, dove gli estranei erano rari e i volti nuovi ancora più rari. Era un posto dove la gente o rimaneva per sempre o se ne andava appena poteva. Aeliana aveva sempre sognato di partire, di vedere il mondo oltre i campi e le foreste che circondavano la loro città. Ma ora, partire non sembrava un'opzione. Non c'era nessun posto sicuro dove andare.
L'invasione aveva cambiato tutto, anche se la loro città rimaneva intatta. Ogni passo che faceva verso il negozio di Denny, ogni saluto amichevole che dava ai vicini che incontrava, sembrava surreale. Il mondo era cambiato, ma qui, la gente continuava a tagliare l'erba e i bambini continuavano a giocare per strada. Era come se tutti fingessero che, ignorando il pericolo, questo li avrebbe risparmiati. Ma Aeliana poteva sentirlo—la paura strisciante in ogni sguardo, il modo in cui le conversazioni si interrompevano in silenzi imbarazzanti ogni volta che qualcuno menzionava gli alieni.
Raggiunse il negozio, un piccolo edificio modesto con vernice scrostata e un vecchio cartello di legno. Dentro, Denny, l'anziano proprietario del negozio, stava rifornendo gli scaffali. Le fece un cenno mentre lei si metteva dietro il bancone per iniziare il suo turno.
«Buongiorno, Aeliana,» disse, la sua voce ruvida come sempre.
«Buongiorno, Denny,» rispose lei, forzando un sorriso. Era lo stesso scambio che avevano avuto ogni giorno da quando aveva iniziato a lavorare lì.
Le ore passavano lentamente, i minuti si allungavano mentre Aeliana riforniva gli scaffali, ordinava l'inventario e aiutava i pochi clienti occasionali. Ma anche nella quiete, non riusciva a scrollarsi di dosso l'inquietudine che aveva messo radici nel suo petto. Di tanto in tanto, alcuni abitanti del paese entravano, scambiandosi sussurri sulle notizie che avevano sentito dal mondo esterno.
«Dicono che altre città sono cadute,» mormorò una donna alla sua compagna mentre sfogliavano le corsie. «Gli alieni stanno spazzando il continente ora.»
Aeliana faceva finta di non ascoltare, ma le parole si depositavano pesantemente nella sua mente. Si chiedeva quanto tempo ci sarebbe voluto prima che quei sussurri diventassero la loro realtà.
Quando il suo turno finì, l'aria fuori sembrava diversa. La brezza che quella mattina era stata calda e gentile era diventata più fresca, più tagliente. Aeliana camminava verso casa, la mente affollata dalle voci che aveva sentito, l'incertezza che la opprimeva.
Il cielo sopra era ancora limpido, ma per quanto tempo? Da qualche parte là fuori, le città stavano bruciando e le navi aliene si libravano come oscuri presagi. Poteva quasi sentirne il peso nell'aria—la fragile pace di Willow Glen pronta a sgretolarsi.
Per ora, la vita continuava. Ma nel profondo, Aeliana conosceva la verità.
La pace non dura mai per sempre.
Ultimi capitoli
#188 Capitolo 188: Il ferro e le ceneri
Ultimo aggiornamento: 6/10/2025#187 Capitolo 187: L'ultimatum della regina
Ultimo aggiornamento: 6/9/2025#186 Capitolo 186: Quando le stelle ci dimenticano
Ultimo aggiornamento: 6/9/2025#185 Capitolo 184: Un fuoco troppo acceso
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#184 Capitolo 182: La canzone dei frangi
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#183 Capitolo 181: Corona e comando
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#182 Capitolo 180: La mano sotto la lama
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#181 Capitolo 179: Una cena di ferro e brace
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#180 Capitolo 178: Il comandante del silenzio
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025#179 Capitolo 177: Tra ladri e fantasmi
Ultimo aggiornamento: 5/21/2025
Potrebbe piacerti 😍
Ricominciamo
© 2020-2021 Val Sims. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo romanzo può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, inclusi fotocopie, registrazioni o altri metodi elettronici o meccanici, senza il previo consenso scritto dell'autore e degli editori.
Il Branco: Regola Numero 1 - Niente Compagni
"Lasciami andare," piagnucolo, il mio corpo tremante di desiderio. "Non voglio che tu mi tocchi."
Cado in avanti sul letto, poi mi giro per fissarlo. I tatuaggi scuri sulle spalle scolpite di Domonic tremano e si espandono con il respiro affannoso del suo petto. Il suo sorriso profondo e fossetta è pieno di arroganza mentre si allunga dietro di sé per chiudere a chiave la porta.
Mordendosi il labbro, si avvicina a me, la mano che va alla cucitura dei pantaloni e al rigonfiamento che si sta ingrossando lì.
"Sei sicura che non vuoi che ti tocchi?" Sussurra, sciogliendo il nodo e infilando una mano dentro. "Perché giuro su Dio, è tutto ciò che ho voluto fare. Ogni singolo giorno dal momento in cui sei entrata nel nostro bar e ho sentito il tuo profumo perfetto dall'altra parte della stanza."
Nuova al mondo dei mutaforma, Draven è un'umana in fuga. Una ragazza bellissima che nessuno poteva proteggere. Domonic è il freddo Alfa del Branco del Lupo Rosso. Una fratellanza di dodici lupi che vivono secondo dodici regole. Regole che hanno giurato di NON infrangere MAI.
Soprattutto - Regola Numero Uno - Niente Compagne
Quando Draven incontra Domonic, sa che lei è la sua compagna, ma Draven non ha idea di cosa sia una compagna, sa solo che si è innamorata di un mutaforma. Un Alfa che le spezzerà il cuore per farla andare via. Promettendo a se stessa che non lo perdonerà mai, scompare.
Ma non sa del bambino che porta in grembo o che nel momento in cui è partita, Domonic ha deciso che le regole sono fatte per essere infrante - e ora riuscirà mai a trovarla di nuovo? Lo perdonerà?
Una notte con il mio capo
Guarire la Sua Luna Spezzata
Amore Non Detto
Alexander era estremamente indifferente verso Quinn, spesso lasciandola sola in una casa vuota. Ogni volta che Alexander tornava a casa, era solo per dormire con Quinn. Quinn era furiosa. Cosa vedeva Alexander in lei? Un semplice strumento per soddisfare i suoi desideri?
Non solo, Alexander si comportava anche in modo intimo con altre donne.
Quando Quinn rimase di nuovo incinta e finalmente decise di divorziare da Alexander, nel momento in cui Alexander si rese conto che stava per perdere la cosa più preziosa, impazzì...
(Consiglio vivamente un libro avvincente che non sono riuscita a mettere giù per tre giorni e tre notti. È incredibilmente coinvolgente e assolutamente da leggere. Il titolo del libro è "Dalla Rottura alla Felicità". Puoi trovarlo cercandolo nella barra di ricerca.)
I miei gemelli alfa possessivi per compagno
Il Papà della Mia Migliore Amica
Tre anni fa, dopo la tragica perdita della moglie, il signor Crane, un uomo dolorosamente affascinante, si erge come un miliardario laborioso, un simbolo di successo e dolore non detto. Il suo mondo si intreccia con quello di Elona attraverso la sua migliore amica, la strada condivisa e la sua amicizia con il padre di lei.
Un giorno fatale, uno scivolone del pollice cambia tutto. Elona invia accidentalmente al signor Crane una serie di foto rivelatrici destinate alla sua migliore amica. Mentre lui è seduto al tavolo della sala riunioni, riceve le immagini inaspettate. Il suo sguardo indugia sullo schermo, ha una scelta da fare.
Affronterà il messaggio accidentale, rischiando un'amicizia fragile e potenzialmente accendendo emozioni che nessuno dei due aveva previsto?
Oppure lotterà in silenzio con i propri desideri, cercando un modo per navigare in questo territorio inesplorato senza sconvolgere le vite intorno a lui?
Incoronata dal Destino
"Sarebbe solo una Fattrice, tu saresti la Luna. Una volta incinta, non la toccherei più." La mascella del mio compagno Leon si serrò.
Risi, un suono amaro e spezzato.
"Sei incredibile. Preferirei accettare il tuo rifiuto piuttosto che vivere così."
——
Come una ragazza senza un lupo, lasciai il mio compagno e il mio branco alle spalle.
Tra gli umani, sopravvissi diventando una maestra del temporaneo: passando da un lavoro all'altro... fino a diventare la migliore barista in una piccola città.
È lì che l'Alfa Adrian mi trovò.
Nessuno poteva resistere al fascino di Adrian, e mi unii al suo misterioso branco nascosto nel profondo del deserto.
Il Torneo del Re Alfa, tenuto ogni quattro anni, era iniziato. Oltre cinquanta branchi da tutta l'America del Nord stavano competendo.
Il mondo dei lupi mannari era sull'orlo di una rivoluzione. È allora che vidi di nuovo Leon...
Divisa tra due Alfi, non avevo idea che ciò che ci aspettava non fosse solo una competizione, ma una serie di prove brutali e implacabili.
Vietato, Il Migliore Amico di Mio Fratello
"Prenderai ogni centimetro di me." Sussurrò mentre spingeva verso l'alto.
"Cazzo, ti senti così bene. È questo che volevi, il mio cazzo dentro di te?" Chiese, sapendo che lo stavo stuzzicando dall'inizio.
"S...sì," ansimai.
Brianna Fletcher era sempre scappata da uomini pericolosi, ma quando ebbe l'opportunità di stare con suo fratello maggiore dopo la laurea, incontrò il più pericoloso di tutti. Il migliore amico di suo fratello, un Don della mafia. Emanava pericolo, ma non riusciva a stargli lontana.
Lui sa che la sorellina del suo migliore amico è fuori limite eppure, non riusciva a smettere di pensarla.
Riusciranno a infrangere tutte le regole e trovare conforto tra le braccia l'uno dell'altra?
Da Sostituta a Regina
Con il cuore spezzato, Sable ha scoperto Darrell fare sesso con la sua ex nel loro letto, mentre trasferiva segretamente centinaia di migliaia di euro per sostenere quella donna.
Ancora peggio è stato sentire Darrell ridere con i suoi amici: "Lei è utile—obbediente, non causa problemi, gestisce i lavori domestici e posso scoparla quando ho bisogno di sollievo. È praticamente una domestica convivente con benefici." Ha fatto gesti volgari di spinta, facendo ridere i suoi amici.
In preda alla disperazione, Sable se ne è andata, ha reclamato la sua vera identità e ha sposato il suo vicino d'infanzia—Lycan King Caelan, nove anni più grande di lei e il suo compagno predestinato. Ora Darrell cerca disperatamente di riconquistarla. Come si svolgerà la sua vendetta?
Da sostituta a regina—la sua vendetta è appena iniziata!
Corrompere la Vendetta del Miliardario
La sua vita è perfetta fino a quando il suo castello di vetro crolla. Suo marito ammette di averla tradita con nientemeno che sua sorella e c'è un bambino in arrivo. Liesl decide che il modo migliore per riparare il suo cuore spezzato è distruggere l'unica cosa che lui tiene più importante di tutto: la sua carriera.
Isaias Machado è un miliardario di prima generazione americana, conosce il valore del duro lavoro e di fare ciò che è necessario per sopravvivere. Tutta la sua vita è stata orientata al momento in cui potrà prendere l'azienda McGrath dalle mani degli uomini corrotti che una volta hanno lasciato la sua famiglia senza casa.
Quando Liesl McGrath si avvicina al miliardario per corromperlo con informazioni destinate a rovinare il suo ex-marito, Isaias Machado è pronto a prendere tutto ciò che i McGrath considerano prezioso, inclusa Liesl.
Una storia di amore, vendetta e guarigione deve iniziare da qualche parte e il dolore di Liesl è il catalizzatore per l'ottovolante più selvaggio della sua vita. Che il ricatto abbia inizio.
Amore, curve e crepacuore
La sua mano era tra le mie gambe, e di nuovo iniziò a carezzarmi, ogni parte, dentro e fuori come se volesse conoscermi completamente. Penso che mai nella mia vita un uomo mi abbia toccata così.
Ma Ethan era determinato, iniziò a strofinare, spingere, e non potei fare a meno di gemere di piacere, inarcando la schiena e tremando. Le mie mani erano premute sulla sua schiena, le unghie affondate nella sua pelle.
Spinse un dito dentro di me, fuori e dentro, strofinando con il pollice in quel punto che mi faceva impazzire. Continuava senza sosta, facendo salire il mio piacere sempre di più, fino a quando ero pronta per il mio climax.
"Ethan, mio Dio..." gemetti, incapace di parlare.
Ero troppo occupata a respirare e gemere, cercando di mantenere il controllo. Gridai, spingendo il mio corpo contro la sua mano perché ne volevo sempre di più.
Cosa faresti se l'uomo che ha distrutto la tua vita si ripresentasse?
Priscilla scopre che il nuovo importante cliente del suo lavoro è il suo amore d'infanzia... ma anche l'uomo che ha tormentato i suoi anni da adolescente.
Ricorda chiaramente di averlo sentito dire... "Perché vorresti uscire con quella... ragazza? Vuoi essere uno scherzo? A meno che non ti piacciano le ragazze... sovrappeso... come un piccolo maiale,"... ed è lì che iniziò l'incubo.
Ma ora Ethan è tornato e non fa altro che dare la caccia a Priscilla.
Riuscirà a dimenticare quello che ha fatto? Potrà scappare da Ethan? Qual è il suo improvviso interesse per lei dopo tutto questo tempo?