

GRIDA LUPO
RainHero21 · In corso · 70.3k Parole
Introduzione
.
.
.
Non capisco perché sono stato rapito all'improvviso, ma eccomi qui, con la benda nera appena tolta. Ero legato a una sedia, in una stanza debolmente illuminata, con una lampada proprio sopra di me.
"Lo conosci?" chiese lo straniero diabolico e affascinante dagli occhi verdi che avevo incontrato al negozio di alimentari locale.
Guardai la fotografia e sospirai.
"Sì, è un cliente abituale della tavola calda dove lavoro, credo che abbia detto di chiamarsi Hardhik Johnson?"
La stanza buia esplose improvvisamente in una risata. Il mio cuore batteva forte, sembrava che non fossi solo lì. L'altro suo amico era accanto a lui e mi ricordai che era entrato nella mia stanza di motel, sostenendo di essere mio marito. Questo stronzo. Avrei dovuto colpirlo di più.
"Ha molti nomi, ma Hard Dick Johnson non è uno di quelli."
"Cosa?"
"Viene spesso a trovarti?"
"Voglio dire, viene alla tavola calda?"
"E nei tuoi sogni?"
Il mio viso arrossì fortemente.
Avevo avuto molti sogni erotici su di lui, facendomi sentire terribilmente in colpa verso il mio ragazzo del college.
Il mio cuore saltò solo a pensarlo.
Ci fu un applauso.
"Cosa?" Ero ancora confusa.
"Ascolta qui, principessa. Questo uomo, che tu ci creda o no, è il tuo compagno."
Il mio occhio quasi tremò.
Compagno?
"Non ti seguo."
"Il tuo fidanzato."
Sbuffai e poi risi, divertita.
"No. Non è sicuramente lui."
Non quando era entrato con una ragazza quella volta!
"Beh, faresti meglio a pregare che lo sia, perché se non viene a cercarti nelle prossime 48 ore, sei morta, principessa."
.
.
.
R18/THRILLER/SOPRAVVIVENZA/COMPAGNI DESTINATI/BRANCO/CONTENUTO MATURO/POSSESSIVO/ALPHA/SEGRETI/ABUSO/OSCURO/STUPRO/RAPIMENTO/AZIONE/OMICIDIO/POSSESSIVO/TRIANGOLO AMOROSO
CRY WOLF di RainHero21© 2023
Capitolo 1
Lavorando tardi un altro venerdì sera, ho iniziato a pulire i bicchieri da birra al bancone.
Chi sono io?
Una ragazza con un segreto, che nessuno può sapere.
Suggerimento: non sono esattamente umana. Ma arriveremo a quella parte più tardi.
In questo momento, sono solo una normale ragazza di 19 anni, che vive da sola da quando i genitori adottivi non sono più nella mia vita. Cosa è successo a loro? Un tragico incidente d'auto. Poi mio zio adottivo mi ha preso con sé. Le cose andavano bene, fino a quando sono peggiorate e mi hanno costretta a fuggire.
La porta suonò e mi risvegliai dai miei brutti ricordi.
Entrarono due ragazzi. Due ragazzi che non potevi non notare, anche se ci provavi.
Entrambi avevano un'aura enigmatica intorno a loro. Erano vestiti con abiti scuri e guardavano questo posto come se fosse già loro.
Uno di loro poteva farti rimanere incinta con un solo sorriso, e l'altro beh, aveva il potere di far urlare il mio corpo per lui e sfortunatamente mi dava calore e un dolore pulsante in posti dove non volevo sentire dolore.
Fermati, hai un ragazzo!
"Attenzione, il tuo uomo è qui Kiran." disse Belle facendomi guardare verso l'ingresso del Diner di Hulio dove lavoravo.
Il duo mi passò accanto e mantenni un'espressione stoica al suo sguardo fermo, ma feroce. Era bello, tuttavia dietro il suo volto da bravo ragazzo qualcosa mi diceva di stare attenta a lui. Non potevo spiegarlo, c'era qualcosa di potente e mortale nella sua aura che mi faceva rabbrividire la spina dorsale.
"Ok, prima di tutto, non è il mio uomo." ricordai loro non appena furono fuori portata d'udito.
"Oh, dai, ha preso le tue difese la scorsa settimana quando quel brutto motociclista ti ha afferrato il sedere, Kiran."
Sospirai, odiavo quella stupida gang di motociclisti che passava nel nostro diner, a tarda notte.
[Flashback di una settimana fa]
Quando avevo preso l'ordinazione e mi ero girata, il motociclista biondo con l'alito puzzolente di rum e whisky mi aveva dato una pacca sul sedere. Avrei dovuto schiaffeggiarlo per aver osato toccarmi, ma digrignai i denti e me ne andai senza ritorsioni. Vivevo da sola e non potevo permettermi di essere licenziata, quando questo lavoro pagava il mio affitto.
Ma mentre me ne andavo, degli occhi blu/grigiastri si avvicinarono e afferrarono la mano di quel tipo.
"Chiedile scusa ora."
Gli strinse la mano e quasi emise un ringhio strano e feroce che spaventò me e il resto dei clienti.
Il motociclista cadde in ginocchio mentre gli stringeva la mano forte, e potevo sentire il rumore delle ossa che si spezzavano, da dove mi trovavo. Il mio cuore batteva forte nel petto. La sua aura, per un normale umano, non era giusta.
"Ok, ok! Mi dispiace ragazza!" Piagnucolò il biondo che era in ginocchio, gemendo di dolore.
"Mi dispiace, Kiran!" Avevo perso il conto dei brividi che mi correvano lungo la spina dorsale. Aspetta, come faceva a sapere il mio nome? Non indossavamo nemmeno i cartellini con i nomi in questo posto? E non l'avevo mai servito prima in vita mia?
Fai qualcosa prima che gli rompa la mano! urlò la mia mente.
Ma il mio nome non era importante. Il tizio alto un metro e novantatré stava stritolando la mano del motociclista, come se fosse una lattina vuota.
Coraggiosamente, posai una mano tremante sulla sua grande mano che stava stritolando quella del biondo. Gli occhi blu/grigi si irrigidirono al mio leggero tocco tremante. Mi stavo segretamente facendo addosso per la paura, sentivo la sua aura pericolosa vibrare attraverso di me. Questo tizio sembrava un animale. Un animale davvero selvaggio da cui non saresti riuscito né a sopravvivere né a scappare.
"Signore, per favore, si calmi e lo lasci andare?" Mi lanciò uno sguardo pericoloso di lato. Lasciai andare la sua mano facendo un passo indietro. Il mio cuore batteva a mille sotto il suo sguardo tagliente. Poi lasciò la mano del motociclista che gemette di dolore. Si aggrappò alla sua mano che sembrava storpiata sul pavimento, piangendo pateticamente con tutta la sua mascolinità schiacciata via.
Gli occhi blu/grigi poi uscirono dal diner senza guardarmi indietro.
Non ero mai stata così eccitata e spaventata allo stesso tempo.
Grazie a lui, l'audace motociclista non tornò mai più al diner, e nemmeno i suoi amici. Perché il giorno dopo, tutti loro finirono morti. Le notizie riportarono che erano stati attaccati da un branco di leoni di montagna.
[Fine del flashback]
Leoni di montagna?
Questa città potrebbe avere leoni di montagna, ma circa un mese fa avevo visto un lupo davvero enorme nella foresta.
Ero in escursione e stavo segretamente esercitando i miei poteri.
Poteri?
Non sono strettamente parlando umana, ma ne parleremo molto più tardi. I miei poteri non sono importanti adesso.
Non quando quel tizio che stritola le mani è di nuovo qui, e mi sta guardando.
Perché mi sta guardando?
Le mie guance si scaldarono.
Ignoralo, hai un ragazzo! gridò la mia mente, e distolsi rapidamente lo sguardo da lui.
"Beh, non l'avrebbe fatto se non ci fossimo vestite come le ragazze di Booters. Voglio dire, questi shorts bianchi sono ridicolmente corti, e non farmi iniziare su questa maglietta arancione stretta." Dissi, uscendo dal mio piccolo flashback.
"Vero, queste uniformi ci fanno sembrare delle sgualdrine." Annuii mentre pulivo i bicchieri al bar.
"Vedi, e attiriamo attenzioni non necessarie al nostro petto. Come se questo posto fosse una specie di bar per tette? Voglio dire, guarda Hana laggiù, ha 'le ragazze' (seno) fuori, con i suoi tre bottoni slacciati, praticamente dicendo CIAO."
Belle ridacchiò.
"Beh, la rossa ama mostrarle. Oh, eccola che serve di nuovo il tuo tizio." Indicò con un cenno del capo, facendomi roteare gli occhi.
"Per l'ultima volta, non è il mio tizio Belle."
Guardai verso il tavolo nell'angolo in fondo e incontrai i suoi occhi blu/grigi che mi fissavano con il suo volto calmo e impassibile.
Aspetta, perché il bel ragazzo/pericoloso che stritola le mani mi stava fissando? Di nuovo?
Non assomigliavo per niente a Belle o Hanna, e loro erano le ragazze più carine che lavoravano qui.
"Posso offrirvi qualcosa stasera, ragazzi?" chiese Hana con fare civettuolo.
"Sì, che ne dici del numero della tua amica?"
"Di quale amica stiamo parlando?" chiese Hana guardando verso Belle e Kiran.
"Quella con i lunghi capelli neri intrecciati," disse quello con gli occhi verdi, guardandola con curiosità.
Hana sbuffò. Lei era una lupa ed era cinque volte più attraente degli agnelli.
"Intendi Kiran?"
"Sì, lei," rispose occhi blu/grigio.
"Qual è la sua storia?" chiese occhi verdi.
"Hmm, è nuova in città e si è trasferita qui a Montero circa tre mesi fa. Frequenta il college Athena e studia fotografia, e lavora qui nei fine settimana."
"Quindi l'agnello ama la fotografia, eh?"
Occhi verdi e occhi blu/grigio mantennero poi un'espressione impassibile, e uno di loro sorrise compiaciuto, guardando di nuovo verso di lei.
"Non dirmi che voi lupi siete interessati a un agnello debole come lei?"
Hana sbuffò.
"Hana, hai qualcosa contro l'agnello di Alpha Henry Moretti?"
Alpha chi?!
"Mark, perché dovevi menzionarlo?" disse Henry guardando una lupa visibilmente preoccupata.
Hana deglutì nervosamente quando scoprì chi era veramente occhi blu/grigio, quando le mostrò discretamente i suoi occhi argentati.
Lei ansimò spaventata facendo un passo indietro, ma occhi verdi Mark le afferrò la mano.
"Non avere paura, tesoro, vogliamo solo che tu tenga d'occhio Kiran per noi e ci dica se qualcosa la disturba," disse Mark, poi le passò il suo biglietto da visita e una banconota da cinquanta dollari dalla sua giacca.
"Assolutamente," annuì Hana, tremando segretamente, dopo aver capito che stava parlando con Beta Mark, il braccio destro di Alpha Henry.
"Eccellente, chiamala. Vorrei essere servito da lei d'ora in poi," disse Henry e Hana tornò al bancone, con il viso pallido come un fantasma.
"Kiran, ti dispiace servire quei due?" chiese Hana guardando le sue improvvise caratteristiche nervose e tremanti.
Mark la salutò in modo amichevole.
"Ma eri appena con loro?" chiese Kiran evitando i loro sguardi. Soprattutto lo sguardo del frantumatore di mani.
"Lo so, ma è la mia pausa e vorrei che tu mi aiutassi, hmm? Ora vai. Stanno aspettando."
Kiran le diede uno sguardo strano. Che cosa le prendeva?
"Certo," disse riluttante, camminando verso di loro.
Mentre lo faceva, il suo cuore saltava pietre. Accidenti, sta sorridendo a me? No, di solito ha un'espressione impassibile. Un'espressione che dice attento, sono pericoloso. Scommetto che lo è, voglio dire, sta dando tutti i tipi di vibrazioni mafiose in quel completo scuro. Avvicinandomi, notai che aveva una pistola infilata nella cintura. Ok, forse questo tizio e il suo amico dall'aspetto molto osservatore sono nella mafia?!
Non saltare a conclusioni! Potrebbero essere poliziotti sotto copertura? disse la mia mente, facendomi controllare i miei nervi improvvisamente agitati.
"Ciao, mi chiamo Kiran, posso prendere il tuo ordine?" chiesi con il mio tono amichevole e caldo che riservavo a tutti i miei clienti.
Occhi grigio-azzurri mi guardarono e, stranamente, annusarono profondamente l'aria intorno a me.
Strano.
Poi tenni gli occhi fissi sul mio taccuino e mi allontanai leggermente dal loro tavolo.
Qualcuno mi prenda un cappotto invernale. Perché mi sento così esposta? Aspetta, perché sto sentendo un improvviso dolore tra le gambe, causato dagli occhi grigio-azzurri che mi fissano? Accidenti, mi sta controllando?
"Hmm, hai un bell'aspetto."
La peggior battuta di rimorchio. Di sempre!
"Scusa?" sparai gli occhi verso quelli grigio-azzurri, che si aprirono in un sorriso come se fosse felice di avermi fatto distogliere lo sguardo dal taccuino.
"Sto solo scherzando dolcezza, prenderò un caffè nero."
Dolcezza? Perché sto arrossendo quando mi chiama dolcezza? Urgh, rilassati! Smettila di essere così nervosa intorno a lui. Aspetta, perché mi sta rendendo nervosa? È la sua voce profonda e liscia, o il fatto che sembra un dio greco? O il fatto che ha schiacciato la mano a quel tizio la settimana scorsa?!
Ignoralo!
"E lei, signore?" chiesi incrociando una gamba sull'altra, mentre stringevo le cosce. Perché fa così caldo?
"Prenderò anche te." Parlò piuttosto velocemente.
"Cosa?" I miei occhi volarono dal taccuino verso l'uomo dagli occhi verdi. Le sue labbra si piegarono di lato, con un'aura pericolosa, simile a quella degli occhi grigio-azzurri.
"Intendevo che prenderò quello anche io, perché cosa hai sentito?" disse lentamente, facendo ridere il suo amico.
Sono abbastanza sicura di aver sentito che vuole anche me?
"Nnn...Niente." squittii e mi allontanai, prima che le mie guance prendessero fuoco.
Mentre lo facevo, li sentii ridacchiare dietro di me. Mi stavano prendendo in giro!
Per tutta la notte, li servii così come il resto dei clienti. Era una serata movimentata e fui contenta che se ne fossero andati presto. Ogni venerdì sera, sembravano venire, e ordinare caffè nero. Osservavano le persone intorno a loro e poi se ne andavano.
Dopo aver lavato il pavimento e chiuso le saracinesche con Belle, ci dirigemmo verso le nostre auto. Belle ed io vivevamo in parti opposte della città. Lei viveva in un quartiere più vivace, mentre io vivevo più ai margini della città. Vivevo in un piccolo cottage con un affitto abbordabile nei boschi dietro casa mia.
Era il posto perfetto per vivere, specialmente quando ero una fuggitiva che nessuno conosceva.
Questo posto era il mio rifugio dove lui non poteva trovarmi.
{Sconosciuto} Hai lavorato duro oggi.
Un messaggio di testo ronzò sul mio telefono.
Da quando avevo avuto uno strano incontro con il lupo circa un mese fa. A cui avevo accidentalmente mostrato i miei poteri.
Purtroppo, mi ero trovata anche uno stalker.
Era innocuo, ma mi metteva i brividi sapere che mi stava sempre guardando.
{Kiran} Devi smetterla di mandarmi messaggi, giuro che ti troverò e andrò dalla polizia!
{Sconosciuto} Allora. Perché non l'hai ancora fatto?
Ultimi capitoli
#47 43. Ho bisogno di te stasera
Ultimo aggiornamento: 6/5/2025#46 42. Sul territorio romano, parte 8
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#45 41. Sul territorio romano, parte 7
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#44 40. Sul territorio romano, parte 6
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#43 39: In territorio romano parte 5
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#42 38: In territorio romano parte 4
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#41 37: In territorio romano parte 3
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#40 36. In territorio romano, parte 2
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#39 35. Lieto
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025#38 34. T. H.A
Ultimo aggiornamento: 2/10/2025
Potrebbe piacerti 😍
La brava ragazza della Mafia
"Cos'è questo?" chiese lei.
"Un accordo scritto per il prezzo della nostra vendita," rispose Damon. Lo disse con tanta calma e nonchalance, come se non stesse comprando la verginità di una ragazza per un milione di dollari.
Violet deglutì a fatica e i suoi occhi cominciarono a scorrere le parole su quel foglio. L'accordo era piuttosto autoesplicativo. Dichiarava sostanzialmente che lei avrebbe accettato questa vendita della sua verginità per il prezzo sopracitato e che le loro firme avrebbero sigillato l'affare. Damon aveva già firmato la sua parte e la sua era rimasta vuota.
Violet alzò lo sguardo per vedere Damon che le porgeva una penna. Era entrata in quella stanza con l'idea di tirarsi indietro, ma dopo aver letto il documento, Violet cambiò nuovamente idea. Era un milione di dollari. Era più denaro di quanto avrebbe mai potuto vedere in tutta la sua vita. Una notte in confronto a ciò sarebbe stata insignificante. Si potrebbe persino dire che fosse un affare. Così, prima che potesse cambiare idea di nuovo, Violet prese la penna dalla mano di Damon e firmò il suo nome sulla linea tratteggiata. Proprio mentre l'orologio segnava la mezzanotte di quel giorno, Violet Rose Carvey aveva appena firmato un accordo con Damon Van Zandt, il diavolo in persona.
LA TATA DELL'ALFA.
Lori Wyatt, una ragazza timida e ferita di ventidue anni con un passato oscuro, riceve l'offerta della sua vita quando le viene chiesto di diventare la tata di una neonata che ha perso la madre durante il parto. Lori accetta, desiderosa di allontanarsi dal suo passato.
Gabriel Caine è l'Alfa del rispettato branco Moon Fang e il CEO della Caine Inc. Una notte di sbronza porta alla nascita di sua figlia e lui le trova una tata dopo la morte della madre. Quando incontra Lori, scopre che è la sua compagna e giura di proteggerla dai suoi nemici.
Tra i due nasce un'attrazione immediata che non riescono a fermare. Lori, che crede di non essere degna d'amore, non riesce a spiegarsi perché il potente miliardario la desideri, e Gabriel, completamente innamorato di lei, non sa come essere totalmente onesto con Lori riguardo al fatto di essere un lupo mannaro.
Il destino li ha uniti e ora devono combattere insieme per il loro amore, tra i conflitti tra i branchi e i segreti che il passato di Lori nasconde.
Il loro amore sopravviverà?
Accoppiata per Contratto con l'Alfa
William—il mio devastantemente bello, ricco fidanzato lupo mannaro destinato a diventare Delta—doveva essere mio per sempre. Dopo cinque anni insieme, ero pronta a percorrere la navata e reclamare il mio "per sempre felici e contenti".
Invece, l'ho trovato con lei. E loro figlio.
Tradita, senza lavoro e sommersa dalle fatture mediche di mio padre, ho toccato il fondo più duramente di quanto avessi mai immaginato possibile. Proprio quando pensavo di aver perso tutto, la salvezza è arrivata sotto forma dell'uomo più pericoloso che avessi mai incontrato.
Damien Sterling—futuro Alpha del Branco dell'Ombra della Luna d'Argento e spietato CEO del Gruppo Sterling—ha fatto scivolare un contratto sulla sua scrivania con grazia predatoria.
“Firma questo, piccola cerva, e ti darò tutto ciò che il tuo cuore desidera. Ricchezza. Potere. Vendetta. Ma capisci questo—nel momento in cui metti la penna sulla carta, diventi mia. Corpo, anima e tutto il resto.”
Avrei dovuto scappare. Invece, ho firmato il mio nome e ho sigillato il mio destino.
Ora appartengo all'Alpha. E sta per mostrarmi quanto selvaggio possa essere l'amore.
Inseguendo Mia Moglie Fuggitiva
"Il tuo vestito implora di essere tolto, Morgan," ringhiò nel mio orecchio.
Mi baciò lungo il collo fino alla clavicola, la sua mano che si spostava più in alto, facendomi gemere. Le mie ginocchia si fecero deboli; mi aggrappai alle sue spalle mentre il piacere cresceva.
Mi premette contro la finestra, le luci della città dietro di noi, il suo corpo duro contro il mio.
Morgan Reynolds pensava che sposare un membro dell'aristocrazia di Hollywood le avrebbe portato amore e appartenenza. Invece, era diventata solo una pedina—usata per il suo corpo, ignorata per i suoi sogni.
Cinque anni dopo, incinta e stufa, Morgan chiede il divorzio. Vuole riavere la sua vita. Ma il suo potente marito, Alexander Reynolds, non è pronto a lasciarla andare. Ora ossessionato, è determinato a tenerla, a qualunque costo.
Mentre Morgan lotta per la libertà, Alexander lotta per riconquistarla. Il loro matrimonio si trasforma in una battaglia di potere, segreti e desiderio—dove l'amore e il controllo si confondono.
Ricominciamo
© 2020-2021 Val Sims. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo romanzo può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, inclusi fotocopie, registrazioni o altri metodi elettronici o meccanici, senza il previo consenso scritto dell'autore e degli editori.
Il Papà della Mia Migliore Amica
Tre anni fa, dopo la tragica perdita della moglie, il signor Crane, un uomo dolorosamente affascinante, si erge come un miliardario laborioso, un simbolo di successo e dolore non detto. Il suo mondo si intreccia con quello di Elona attraverso la sua migliore amica, la strada condivisa e la sua amicizia con il padre di lei.
Un giorno fatale, uno scivolone del pollice cambia tutto. Elona invia accidentalmente al signor Crane una serie di foto rivelatrici destinate alla sua migliore amica. Mentre lui è seduto al tavolo della sala riunioni, riceve le immagini inaspettate. Il suo sguardo indugia sullo schermo, ha una scelta da fare.
Affronterà il messaggio accidentale, rischiando un'amicizia fragile e potenzialmente accendendo emozioni che nessuno dei due aveva previsto?
Oppure lotterà in silenzio con i propri desideri, cercando un modo per navigare in questo territorio inesplorato senza sconvolgere le vite intorno a lui?
Il cucciolo del principe Lycan
—
Quando Violet Hastings inizia il suo primo anno alla Starlight Shifters Academy, desidera solo due cose: onorare l'eredità di sua madre diventando una guaritrice esperta per il suo branco e superare l'accademia senza che nessuno la chiami strana per la sua condizione oculare.
Le cose prendono una svolta drammatica quando scopre che Kylan, l'arrogante erede al trono dei Lycan che le ha reso la vita un inferno dal momento in cui si sono incontrati, è il suo compagno.
Kylan, noto per la sua personalità fredda e i suoi modi crudeli, è tutt'altro che entusiasta. Rifiuta di accettare Violet come sua compagna, ma non vuole nemmeno rifiutarla. Invece, la vede come la sua cucciola ed è determinato a rendere la sua vita ancora più infernale.
Come se non bastasse affrontare le torture di Kylan, Violet inizia a scoprire segreti sul suo passato che cambiano tutto ciò che pensava di sapere. Da dove viene veramente? Qual è il segreto dietro i suoi occhi? E tutta la sua vita è stata una menzogna?
Corrompere la Vendetta del Miliardario
La sua vita è perfetta fino a quando il suo castello di vetro crolla. Suo marito ammette di averla tradita con nientemeno che sua sorella e c'è un bambino in arrivo. Liesl decide che il modo migliore per riparare il suo cuore spezzato è distruggere l'unica cosa che lui tiene più importante di tutto: la sua carriera.
Isaias Machado è un miliardario di prima generazione americana, conosce il valore del duro lavoro e di fare ciò che è necessario per sopravvivere. Tutta la sua vita è stata orientata al momento in cui potrà prendere l'azienda McGrath dalle mani degli uomini corrotti che una volta hanno lasciato la sua famiglia senza casa.
Quando Liesl McGrath si avvicina al miliardario per corromperlo con informazioni destinate a rovinare il suo ex-marito, Isaias Machado è pronto a prendere tutto ciò che i McGrath considerano prezioso, inclusa Liesl.
Una storia di amore, vendetta e guarigione deve iniziare da qualche parte e il dolore di Liesl è il catalizzatore per l'ottovolante più selvaggio della sua vita. Che il ricatto abbia inizio.
Vietato, Il Migliore Amico di Mio Fratello
"Prenderai ogni centimetro di me." Sussurrò mentre spingeva verso l'alto.
"Cazzo, ti senti così bene. È questo che volevi, il mio cazzo dentro di te?" Chiese, sapendo che lo stavo stuzzicando dall'inizio.
"S...sì," ansimai.
Brianna Fletcher era sempre scappata da uomini pericolosi, ma quando ebbe l'opportunità di stare con suo fratello maggiore dopo la laurea, incontrò il più pericoloso di tutti. Il migliore amico di suo fratello, un Don della mafia. Emanava pericolo, ma non riusciva a stargli lontana.
Lui sa che la sorellina del suo migliore amico è fuori limite eppure, non riusciva a smettere di pensarla.
Riusciranno a infrangere tutte le regole e trovare conforto tra le braccia l'uno dell'altra?
Mio Marito Miliardario Vuole un Matrimonio Aperto
"Voglio un matrimonio aperto. Voglio fare sesso. E semplicemente non posso più farlo con te."
"Come puoi farmi questo, Tristan? Dopo tutto?"
Il cuore di Sophia si spezza quando suo marito, Tristan, spinge per un matrimonio aperto dopo dodici anni di matrimonio, dicendo che la sua vita come casalinga e madre ha ucciso la loro scintilla. Disperata di mantenere il loro legame di dodici anni, Sophia accetta con riluttanza.
Ma ciò che colpisce più duramente del matrimonio aperto è la rapidità con cui suo marito si tuffa nella piscina degli appuntamenti, arrivando persino a violare i loro limiti stabiliti.
Ferita e arrabbiata, Sophia fugge alla sua scuola d'arte, dove incontra Nathaniel Synclair, un nuovo affascinante sponsor che accende un fuoco in lei. Parlano, e Nathaniel suggerisce un'idea folle: fingerà di essere il suo amante finto per vendicarsi degli standard doppi del marito.
Intrappolata nel triangolo amoroso tra il suo matrimonio spezzato e l'attrazione di Nathaniel, Sophia esita, scatenando un mix di desiderio, bugie e verità che scuote tutto ciò che sa sull'amore, la fiducia e chi è veramente.
Sono la sua moglie prigioniera
Sollevò una delle mie gambe e la appoggiò sulla sua spalla, spingendo così forte che gemetti incontrollabilmente. "Dio, sei così stretta..."
Provai a scappare, ma lui mi afferrò le caviglie e mi tirò verso di sé.
Implorai, "Lasciami andare...sto morendo..."
Un anno fa, Lucy fu imprigionata dopo essere stata incastrata per aver intenzionalmente ferito Ivy, il primo amore di suo marito Ethan. Dopo aver ottenuto un permesso familiare, si precipita a visitare la sua nonna malata, ma Ethan la violenta contro la sua volontà. La costringe spietatamente a fare una trasfusione di sangue a Ivy, facendole perdere le ultime parole della nonna morente. In carcere, con l'unica famiglia morta e i suoi sogni infranti, Lucy è disperata per ottenere il divorzio da quest'uomo che non la ama, ma Ethan proclama freddamente: "Nella famiglia Storm c'è solo vedovanza, non divorzio."
Il Desiderio Proibito del Re Lycan
Quelle parole uscirono crudeli dalla bocca del mio destinato—IL MIO COMPAGNO.
Mi ha rubato l'innocenza, mi ha rifiutata, mi ha pugnalata e ha ordinato che fossi uccisa la notte del nostro matrimonio. Ho perso il mio lupo, lasciata in un regno crudele a sopportare il dolore da sola...
Ma la mia vita ha preso una svolta quella notte—una svolta che mi ha trascinata nell'inferno peggiore possibile.
Un momento ero l'erede del mio branco, e il momento dopo—ero una schiava del re Lycan spietato, che era sul punto di perdere la ragione...
Freddo.
Mortale.
Implacabile.
La sua presenza era l'inferno stesso.
Il suo nome un sussurro di terrore.
Ha giurato che ero sua, desiderata dalla sua bestia; per soddisfarla anche se mi spezza.
Ora, intrappolata nel suo mondo dominante, devo sopravvivere alle oscure grinfie del Re che mi aveva avvolta attorno al suo dito.
Tuttavia, all'interno di questa oscura realtà, si cela un destino primordiale...